La Francia ha convocato l’ambasciatrice italiana e ha espresso le sue perplessità per le parole di Luigi Di Maio, che aveva accusato i francesi di condurre una politica coloniale.
Scoppia il caso diplomatico tra Italia e Francia dopo le dichiarazioni di Luigi Di Maio, il quale ha addossato le responsabilità dell’emergenza migranti al governo transalpino, accusato di sfruttare i paesi africani.
Scoppia il caso diplomatico tra la Francia e l’Italia dopo le dichiarazioni di Luigi Di Maio. Convocata l’ambasciatrice italiana a Parigi
Le esternazioni del vicepremier italiano hanno scatenato un terremoto diplomatico, con il governo francese che ha convocato l’ambasciatrice italiana a Parigi per fare il punto sulle parole di Di Maio.
Luigi Di Maio: “Se la Francia non avesse le colonie africane, che sta impoverendo, sarebbe la quindicesima forza economica internazionale”
“Se la Francia non avesse le colonie africane, che sta impoverendo, sarebbe la quindicesima forza economica internazionale e invece è tra le prime per quello che sta combinando in Africa“, aveva dichiarato il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio scatenando la reazione della Francia.
Fonti diplomatiche francesi: da Di Maio parole ostili e senza motivo
“Queste dichiarazioni da parte di un’alta autorità italiana sono ostili e senza motivo visto il partenariato della Francia e l’Italia in seno all’Unione europea. Vanno lette in un contesto di politica interna italiana“, hanno fatto sapere fonti diplomatiche francesi intervenute ai microfoni dell’Ansa.